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Che cosa direbbe Freud?

Un podcast sulla psicologia

Quante volte davanti a certe scelte o comportamenti di amici o parenti ci siamo chiesti: “Che cosa direbbe Freud?”.  Dieci puntate e altrettante questioni “vive e vere” della vita tra momenti culturali di altissimo livello e tanti, tanti ospiti. I vostri e i nostri dubbi, affrontati insieme con esperti e professionisti della salute.

le puntate

Circa mezz’ora (a volte di più) per affrontare il tema in maniera “divulgativa”. Ospiti, citazioni e pure Teresio.. ma chi è Teresio?

“Che cosa direbbe Freud?” il podcast che cerca risposte a quelle domande che riguardano i comportamenti di amici e parenti perché sulle nostre abitudini, sul nostro agire… facciamo sempre un po’ fatica! …è più facile fare gli psicologi con le vite degli altri. Allora in questa prima puntata proviamo a cambiare punto di vista, che cos’è un percorso psicologico e come faccio a rendermi conto di essere io ad averne bisogno?

Sono circa 10 milioni gli italiani che hanno vissuto almeno una volta l’esperienza di un attacco di panico. Un evento isolato per molti, mentre per circa 2 milioni di persone diventa un vero e proprio disturbo di panico con attacchi ripetuti, ansia e fobie. Scopriamo come riconoscere e affrontare un attacco di panico, che capiti a noi o ad altri.
In questa puntata parliamo di morte, o meglio, di come si parla di morte. Per rispolverare le figure retoriche, di come si “vive la morte”. Proviamo a farlo partendo da una frase usata da Stalin: “Se un solo uomo muore di fame è una tragedia. Se milioni muoiono, sono solo statistiche”, una citazione cruda ma che racconta ciò che abbiamo vissuto negli anni del Covid, quando siamo passati dal parlare delle singole morti (o di poche persone) a un numero in continuo cambiamento, aggiornato ogni giorno, fino a diventare inesorabilmente statistica. Un grazie a Giulio Vannucci membro della fraternità della Villa del Palco di Prato legati ai Ricostruttori nella preghiera e al Borgo Tutto è vita
“Noi siamo quello che mangiamo” diceva il filosofo tedesco Ludwig Feuerbach. Ciò che viene introdotto nel nostro organismo non influenza soltanto il corpo, ma anche i processi energetici, psicologici e spirituali che ci aiutano a governare le nostre vite. Migliorare l’alimentazione può quindi migliorare la vita, ma è vero anche il contrario. Nella puntata di oggi parliamo di rapporto sano e malsano con il cibo, abitudini e disrdini alimentari.
Nel 2022 la spesa farmaceutica nazionale totale (pubblica e privata) è stata pari a 34,1 miliardi di euro, in aumento del 6,0% rispetto al 2021. Più di 6 cittadini su 10 hanno ricevuto almeno una prescrizione di farmaci, con una crescita della spesa pro capite e dei consumi all’aumentare dell’età. Partiamo da questi dati per chiederci se ciò che ci dice il corpo riguarda solamente la malattia oppure se ha altro da dirci.
Ma è proprio vero che l’emozione non ha voce? Tutti sanno cosa sono le emozioni fino a quando non viene chiesto loro di darne una definizione. A quel punto sembra che nessuno sappia cosa sia un’emozione. Per questo è importante imparare a dare voce alle proprie emozioni e parlare di emozioni. Proviamo a farlo in questa puntata. Ospite della puntata il dottor Gianluca Zollino, medico neurochirurgo dell’ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria.
Puntata natalizia in collaborazione con il vecchio amico Charles Dickens e il suo Canto di Natale. Questa storia richiama all’empatia ma è anche una storia di psicoterapia. Ovvero la possibilità di trasformazione e rinascita attraverso la conoscenza di sé e della propria storia passata e presente che scorre verso il futuro. Una storia fatta di incontri con i nostri fantasmi e del coraggio che richiede il cambiamento e la scelta di intraprendere questo percorso.

Secondo uno studio BBC Science del 2014 ci occorre un tempo che va dai 90 secondi ai 4 minuti per stabilire se una persona ci piace e questo ha poco a che vedere con quello che questa persona ci può dire, dipende infatti da tre fattori che incidono in modo diverso: per il 55% dal linguaggio del corpo (gesti, atteggiamento, sguardi), per il 38% dal modo di parlare (tono e velocità della voce) mentre solo per il 7% dai contenuti che esprime. Se per innamorarsi basta così poco tempo, quando le relazioni si complicano diventa tutto più difficile.

Ospite della puntata la dottoressa Sarah Sclauzero, presidente di Me.dea e coordinatrice dei centri antiviolenza Alessandria e Casale Monferrato.

Per la prima volta dall’Unità d’Italia, dunque negli ultimi 160 anni, i nuovi nati nel 2022 in Italia sono scesi sotto i 400mila, per l’esattezza 393mila. Nello stesso anno i matrimoni sono stati 189.140, di cui il 56,4% con rito civile e le seconde (o successive) nozze sono state 42.918 mentre le separazioni sono state complessivamente 89.907 (-8,2% rispetto all’anno precedente) e i divorzi 82.596, stabili rispetto all’anno precedente. Cosa c’entrano questi dati con il tema della puntata? Non solo i genitori biologici, possono entrare in crisi! Ospite della puntata la dottoressa Marilena Vitale, psicologa, psicoterapeuta e Coordinatrice genitoriale
Vivere la vita è un po’ come bere vino, provando a paragonare la nostra vita ad un vino. Lo bevo e vedo che è rosso, poi inizio il mio cammino e capisco che ha un gusto particolare e che varia a seconda delle esperienze: il tipo di uva, il materiale e il luogo nel quale è cresciuto e il calice nel quale lo gusto. Grazie ai “sommelier della vita”, gli psicologi, con il tempo riesco a gustare meglio il mio vino e quindi la mia vita, riuscendo a cogliere quelle differenze che lo rendono diverso dagli altri vini. Cosa c’entra il vino con la puntata di oggi?

la redazione

Per certi versi redazione e per altri terapia di gruppo, un gruppo di lavoro appassionato e appassionante. Host – Enzo Governale, Guest – Sara SelvaggioCristina Forcherio e Linda Sala

Sara
Selvaggio

Psicologa e Psicoterapeuta, perfezionata in psicologia e psicodiagnosi clinica e forense, terapeuta EMDR. Mi occupo di sostegno, prevenzione e trattamento di disturbi psicologici per giungere a una migliore conoscenza di sé. Lavoro ad Alessandria in studio privato e presso gli Istituti Penitenziari.

 CRISTINA
FORCHERIO

Sono la dott.ssa Cristina Forcherio, laureata in Psicologia Clinica dell’età adulta, con specializzazione nei processi di somatizzazione, disturbi d’ansia e attacchi di panico, disregolazione emotiva e disturbi dell’umore. Ricevo in studio ad Alessandria e, su richiesta, anche in modalità remota.

 Linda
Sala

Psicologa Clinica, specializzata in Psicologia dell’Emergenza e Psicologia dell’Infanzia e Adolescenza. Trattamento di disturbi d’ansia, insonnia, stress, disequilibri alimentari, malesseri familiari. Terapia di coppia. Utilizzo tecniche di intervento corporee, mindfulness, training autogeno, tecniche ipnotiche, psicoeducazione.

 Enzo
Governale

Host e producer di “Che cosa direbbe Freud?” ma anche studente alla magistrale di Psicologia Strategica e appassionato di multimedia. Anche se lavorare su questo progetto è stato una questione di matematica, come fare 1+1